Come muoversi tra la folla

Come muoversi tra la folla
Camille Bordas

SEM, pubblicato nel Marzo 2019
301 Pagine

Ambientato in un paesino francese, Come muoversi tra la folla è un romanzo che racconta la storia di Isidore e della sua famiglia.
Isidore, per tutti Dory, è un ragazzino vispo e curioso di undici anni, ultimo di sei fratelli.
La sua vita non è semplice e spensierata come dovrebbe essere alla sua età, si sente infatti costantemente inferiore rispetto ai fratelli maggiori, semplicemente perché è normale. Non è facile crescere in una famiglia dove i tuoi fratelli hanno saltato classi scolastiche, studiano tutto il giorno nelle loro camere, raggiungono dottorati ad una giovanissima età, sanno quale sia il loro posto nel mondo e che raggiungeranno le loro altissime ambizioni. I suoi fratelli però, nella loro perfezione non spiccano nei rapporti umani. Con loro è difficile, se non impossibile, avere una conversazione normale, e si ha la costante sensazione di inferiorità.

Quando una tragedia colpisce tutta la famiglia, Isidore sembra l'unico a comprendere il dolore degli altri, e l'unico che può anche aiutarli.
Come muoversi tra la folla è un bellissimo romanzo, particolare, di quelli che suscitano moltissime emozioni.
È raccontato dagli occhi ingenui di un ragazzino, Dory, al quale ci si affeziona da subito.
Nonostante la famiglia numerosa e una vita agiata, si percepisce che Dory non è un ragazzino felice, non ha amici e dalla nascita si porta dentro un'insicurezza che influenza tutte le sue scelte. Questo semplicemente perché la sua mente, la sua intelligenza, e il suo comportamento sono normali, addirittura si sente in colpa per non aver "ancora" scelto quale sarà il lavoro del futuro.

La metafora di come la normalità possa diventare un'eccezione è resa benissimo. Dory non avrà l'intelligenza dei fratelli, e non avrà un quoziente intellettivo oltre la media, ma ha qualcosa che gli altri non hanno, l'empatia. È l'unico infatti della famiglia a comprendere il dolore degli altri, a capirlo e fare di tutto per alleviarlo un po'.

Lo stile è prevalentemente descrittivo, ma rispecchia alla perfezione lo sguardo di un ragazzino, che con il suo modo di vedere la vita, forse il più reale tra tutti, ci racconta aneddoti divertenti e drammatici.
Esatto, Dory, al contrario dei fratelli che non lasciano mai le proprie stanze e i propri libri, è l'unico che sappia cosa sia la vita, che abbia provato almeno a viverla, a godersi ogni respiro che fa.
Ha una grande dolcezza, e proprio grazie alle sue doti sociali e al suo altruismo, proverà a far cambiare idea alle persone sulla vita, e a farla vivere fino in fondo.

Come muoversi tra la folla
Camille Bordas

SEM, pubblicato nel Marzo 2019
301 Pagine

Ambientato in un paesino francese, Come muoversi tra la folla è un romanzo che racconta la storia di Isidore e della sua famiglia.
Isidore, per tutti Dory, è un ragazzino vispo e curioso di undici anni, ultimo di sei fratelli.
La sua vita non è semplice e spensierata come dovrebbe essere alla sua età, si sente infatti costantemente inferiore rispetto ai fratelli maggiori, semplicemente perché è normale. Non è facile crescere in una famiglia dove i tuoi fratelli hanno saltato classi scolastiche, studiano tutto il giorno nelle loro camere, raggiungono dottorati ad una giovanissima età, sanno quale sia il loro posto nel mondo e che raggiungeranno le loro altissime ambizioni. I suoi fratelli però, nella loro perfezione non spiccano nei rapporti umani. Con loro è difficile, se non impossibile, avere una conversazione normale, e si ha la costante sensazione di inferiorità.

Quando una tragedia colpisce tutta la famiglia, Isidore sembra l'unico a comprendere il dolore degli altri, e l'unico che può anche aiutarli.
Come muoversi tra la folla è un bellissimo romanzo, particolare, di quelli che suscitano moltissime emozioni.
È raccontato dagli occhi ingenui di un ragazzino, Dory, al quale ci si affeziona da subito.
Nonostante la famiglia numerosa e una vita agiata, si percepisce che Dory non è un ragazzino felice, non ha amici e dalla nascita si porta dentro un'insicurezza che influenza tutte le sue scelte. Questo semplicemente perché la sua mente, la sua intelligenza, e il suo comportamento sono normali, addirittura si sente in colpa per non aver "ancora" scelto quale sarà il lavoro del futuro.

La metafora di come la normalità possa diventare un'eccezione è resa benissimo. Dory non avrà l'intelligenza dei fratelli, e non avrà un quoziente intellettivo oltre la media, ma ha qualcosa che gli altri non hanno, l'empatia. È l'unico infatti della famiglia a comprendere il dolore degli altri, a capirlo e fare di tutto per alleviarlo un po'.

Lo stile è prevalentemente descrittivo, ma rispecchia alla perfezione lo sguardo di un ragazzino, che con il suo modo di vedere la vita, forse il più reale tra tutti, ci racconta aneddoti divertenti e drammatici.
Esatto, Dory, al contrario dei fratelli che non lasciano mai le proprie stanze e i propri libri, è l'unico che sappia cosa sia la vita, che abbia provato almeno a viverla, a godersi ogni respiro che fa.
Ha una grande dolcezza, e proprio grazie alle sue doti sociali e al suo altruismo, proverà a far cambiare idea alle persone sulla vita, e a farla vivere fino in fondo.
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